Soppalco o ripostiglio in quota, differenze

by Architetto Pelà

Il nostro studio di Architettura si occupa anche di progettare e presentare le pratiche edilizie per realizzare un soppalco. Potete rivolgervi a noi per avere un preventivo o per sottoporci la vostra situazione. Qui di seguito viene trattato il tema per quello che riguarda il Comune di Milano, tuttavia alcuni elementi sono comuni a tutti i regolamenti edilizi.

Art. 38 del Regolamento Edilizio di Milano: (Soppalchi)

1. La minima altezza degli spazi sottostanti ai soppalchi non deve essere minore di 2,10 m.; almeno la medesima minima altezza deve intercorrere tra il pavimento finito dei soppalchi e il soffitto finito dei locali, ove i soppalchi siano destinati alla permanenza di persone.

2. La superficie dei soppalchi, esclusa la scala di accesso, non deve essere superiore a un terzo di quella del locale soppalcato.

3. Qualora l'altezza come sopra definita sia per la parte sottostante che per la parte soprastante, sia almeno di m. 2,20, la superficie del soppalco può raggiungere 1/2 della superficie del locale.

4. Ove sia consentito realizzare soppalchi, vanno rispettate le seguenti norme:

  • le parti soprastanti devono avere almeno un lato completamente aperto;
  • la parte soprastante deve essere munita di balaustra non inferiore a m. 1,10 di altezza.

5. La regolarità dell'aeroilluminazione deve essere verificata per il complesso del locale soppalcato, considerando la superficie utile complessiva. Nel caso la regolarità dell'aeroilluminazione non fosse verificata è ammessa l'integrazione con impianto di condizionamento munito delle caratteristiche previste dal vigente Regolamento locale d'Igiene.

6. Devono essere assicurati tutti i requisiti e le caratteristiche di cui al capo 4 del presente titolo ad eccezione dell'altezza.

7. In ogni caso, le solette del soppalco non devono limitare o ridurre la funzionalità delle superfici finestrate.

8. Sono ammessi, senza essere computati nella S.l.p., soppalchi aventi profondità massima di cm. 180, fermi i requisiti di cui al presente articolo.

Esclusione dalla SLP

A norma dell'articolo 38 del Regolamento Edilizio di Milano, che è riportato qui sopra, il soppalco deve avere una profondità massima di 180 cm.

Ripostiglio in quota

Qualora non si soddisfano i requisiti previsti molti tecnici usano creare ripostigli in quota. Eviteremo di esprimere giudizi su questa pratica, invece vogliamo segnalare alcuni aspetti normativi:

  • Un ripostiglio per definirsi in quota deve essere rialzato dalla quota di pavimento;
  • Un ripostiglio in quota deve avere un'altezza necessariamente inferiore ai 210 cm;
  • Un ripostiglio in quota deve necessariamente essere chiuso;
  • Chiuso ai lati significa tamponato con superfici opache, il vetrocemento è ammesso visto che viene considerato una superficie opaca.