Il settore tecnico del nostro studio di Architettura si occupa di tutte le pratiche comunali sia nel Comune di Milano che in provincia. Cial per opere interne, Scia per opere interne sulle strutture, Dia onerosa con aumento degli indici urbanistici, permesso di costruire, condono edilizio e sanatoria. Se volete potete scriverci o contattarci direttamente al cellulare per esporci la vostra situazione.
Indice opere edilizie minori a Milano
- Indice opere edilizie minori a Milano
- Interventi edilizi minori
- CIAL o SCIA nel Comune di Milano
- S.C.I.A. Segnalazione Certificata di Inizio Attività Non Onerosa
- Effettuare interventi in ambito soggetto a vincolo monumentale o paesaggistico
- Comune di Milano
- Tutte le pratiche edilizie a Milano
- Modulistica di riferimento
Interventi edilizi minori
Sono considerate Interventi Edilizi Minori le sottoelencate tipologie:
- gli interventi di manutenzione straordinaria, sempre che non riguardino le parti strutturali dell'edificio, non comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento dei parametri urbanistici (non prevedano aumento di S.l.p. nè cambi d'uso comportanti aggravio di dotazione di servizi) limitatamente alle sole opere interne a singola unità immobiliare e con esclusione delle opere di manutenzione straordinaria incidenti sulla facciata o sulle parti esterne dell'edificio oggetto di intervento; (cfr. modulo CIAL zonale)
- gli interventi di manutenzione straordinaria, sempre che non comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento dei parametri urbanistici (non prevedano aumento di S.l.p. nè cambi d'uso comportanti aggravio di standard) che comprendano anche opere di manutenzione straordinaria incidenti sulla facciata e/o sulle parti esterne dell'edificio oggetto di intervento (finestre, tettoie, etc. - cfr art. 82.3 RE) e/o riguardino più unità immobiliari; (cfr. modulo CIAL SUE)
- le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni; (cfr. modulo CIAL zonale)
- le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l'indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati; (cfr. modulo CIAL zonale)
- i pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori dei "Nuclei di antica formazione", individuati nella tav. R04 del PdR del vigente PGT;
- le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici; (cfr. modulo CIAL zonale)
- le opere di manutenzione straordinaria ex art. 64 R.E. comportanti rinnovi e/o sostituzione di parti strutturali degli edifici, e/o frazionamento di unità immobiliari, e/o modifiche di destinazione d'uso con aggravio di dotazione di servizi o comunque non rientanti nell'elencazione di cui al comma 2 dell'art. 6 del D.P.R. 380(2001 (in quanto eccedenti tali previsioni - ad es. se prevista deroga);
- le opere di restauro/risanamento conservativo di cui all'art. 65 R.E.;
- le opere di eliminazione delle barriere architettoniche, anche mediante realizzazione di manufatti che alterano la sagoma dell'edificio;
- demolizioni, reinterri e scavi che non riguardino cave e torbiere;
- la realizzazione di parcheggi pertinenziali ai sensi dell'art. 74.1 R.E. o dell'art. 74.2 R.E. (nel sottosuolo degli immobili o in volumi preesistenti) o dell'art. 74.3 R.E. ( fatto salvo il rispetto della norma sui cortili - art.13.3 lett. d PdR) o dell'art.74.4 (solo se in volumi preesistenti);
- impianti tecnologici o locali tecnici, con nuovi volumi, pertinenziali all'edificio principale (cfr art. 3.1 lett. e.6) e D.P.R. 380/01);
- interventi di completamento ai sensi dell'art.105 R.E., riguardanti pratiche edilizie di competenza del Servizio Interventi Edilizi Minori;
- Impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili non ricompresi nel precedente punto 5.
CIAL o SCIA nel Comune di Milano
Gli interventi elencati sopra con i numeri: 1, 2, 3, 4, 6 si presentano con pratica CIAL: CIAL Comunicazione di Inizio Attività, edilizia libera a Milano
Gli interventi al punto 5 con procedura telematica FERCEL e quelli al punto 14 con procedura telematica FERPAS.
S.C.I.A. Segnalazione Certificata di Inizio Attività Non Onerosa (ex D.I.A. Non Onerosa)
Gli interventi edilizi dal 7 al 13 possono essere eseguiti presentando una richiesta di Permesso di Costruire o in alternatica con una SCIA.
La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) è stata introdotta dalla legge 122/2010, entrata in vigore il 31 luglio 2010. Questa legge introduceva la S.C.I.A., tuttavia per come era stata scritta non sostituiva la D.I.A. in tutti i casi previsti. La legge 106/2011 del 12 Luglio 2011, di conversione del D.L. 13 Maggio 2011, n.70 ha modificato l'art. 19 della legge 241/90 sostituendo definitivamente con l'istituto della Segnalazione Certificata di Inizio Attività - SCIA - la Denuncia d'Inizio Attività - DIA - anche in materia edilizia.
Al posto della SCIA Non Onerosa è possibile presentare come in altri casi un Permesso di Costruire. Nella sezione "modulistica" si possono scaricare i moduli del Permesso di Costruire, di Inizio Lavori e anche quello di Fine Lavori.
Si è scelto di lasciare nel testo di questa pagina l'uso del termine DIA come nel testo originale, il lettore consideri ovviamente la modifica di legge. Inoltre nella sezione "Modulistica" si è provveduto ad eliminare il modulo: "Inizio Lavori DIA" in quanto non più necessario.
Sono considerati interventi edilizi minori le opere di:
manutenzione straordinaria ai sensi dell'art. 27.1 lett. b) L.R. 12/05;restauro e risanamento conservativo ai sensi dell'art. 27.1 lett. c) L.R. 12/05;eliminazione delle barriere architettoniche con l'esclusione di quelle opere ricomprese nell'art. 33.2 lett. b) della L.R. 12/05;realizzazione di recinzioni e cancellate;realizzazione di aree destinate ad attività sportive senza creazione di volumetria;realizzazione di impianti tecnologici di servizio;costruzione di parcheggi pertinenziali;esecuzione di scavi che non riguardino cave o torbiere;arredo urbano;istallazione di manufatti provvisori su suolo privato.
Per questi tipi di intervento occorre presentare denuncia di inizio attività (ex regime autorizzatorio) art. 41 LR 12/05 o richiedere permesso di costruire (ex autorizzazione edilizia) art. 33 LR 12/05.
La persona titolata alla presentazione della pratica (il proprietario o l'avente titolo con delega della proprietà) dovrà pertanto rivolgersi ad un architetto abilitato alla progettazione per la predisposizione della pratica edilizia.
In caso di intervento in ambito vincolato è comunque opportuno contattare l'Ente di tutela del vincolo.
La fattibilità delle opere va verificata con le eventuali prescrizioni contenute nei regolamenti condominiali.
N.B. Si ricorda che l'istituto della DIA non consente deroga nei confronti del Regolamento Edilizio e di Igiene, in tal caso deve essere presentata richiesta di Permesso di Costruire.
Per gli interventi che richiedono la realizzazione di un locale rifiuti, la presentazione del progetto dovrà essere preceduta dal parere del tecnico AMSA
In caso sia prevista l'esecuzione di opere in cemento armato va presentata denuncia (ai sensi dall'art. 65 del DPR 380/01) presso l'Ufficio Protocollo del Settore Sportello Unico per l'Edilizia. I disegni e gli allegati alla denuncia vanno consegnati in busta, contenitore sigillato o su supporto informatico, non dovendo più essere timbrati.
Qualora le opere prevedano l'installazione di nuovi impianti termici di potenza superiore a 35 kw o interventi di coibentazione deve essere presentata, in allegato alla pratica edilizia, la relazione tecnica ai sensi dell'art. 28 della Legge 10/91 (come previsto dal punto 9.2 delle "Disposizioni inerenti all'efficienza energetica in edilizia" della DGR 26 giugno 2007 n. VIII/5018).
Effettuare interventi in ambito soggetto a vincolo monumentale o paesaggistico
Per interventi in ambito vincolato occorre ottenere l'autorizzazione dall'Ente di tutela del vincolo.
In caso di vincolo monumentale (ai sensi della Parte II del D.Lgs. 42/04 - ex L. 1089/39) bisogna rivolgersi agli uffici della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano.
In caso di vincolo paesaggistico ambientale (ai sensi della Parte III del D.Lgs. 42/04 - ex L. 1497/39 e L. 431/85) bisogna rivolgersi all'Ufficio Tutela Beni Ambientali (Comune di Milano, Settore Sportello Unico per l'Edilizia).
Comune di Milano
Interventi edilizi minori Sito ufficiale Comune di Milano
Tutte le pratiche edilizie a Milano
Per chi vive e lavora a Milano abbiamo deciso di raccogliere alcuni testi e files disponibili anche nel sito del Comune di Milano per semplificare la ricerca di informazioni su quest'argomento che risulta particolarmente complesso. Ricordiamo brevemente che le opere di manutenzione ordinaria all'interno delle unità abitative sono libere, mentre per qualsiasi altra opera è necessario presentare una pratica a firma di un tecnico abilitato. Alcune zone di Milano sono tutelate da vincoli ambientali e che per ognuna sono presenti particolari regole.
SCIA Non Onerosa (ex DIA Non Onerosa) - Interventi Edilizi Minori a Milano (senza oneri)
Modulistica di riferimento
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